La Val ed i suoi Alpi

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Percorrere la Valle d’Osogna è impegnativo! Seguire il “Sentierone” che parte da Osogna a 276 m.s.m e
raggiungere l’Alpe di Örz a 2100 m.s.m è comunque un’esperienza che lascia un ricordo indelebile a coloro che sono fisicamente e tecnicamente pronti ad affrontare il dislivello che li separa.
Dopo Osogna, il primo monte importante che si incontra è Pönt, dove il Patriziato si è impegnato per una
rivalorizzazione della selva castanile.

Da Pönt, il sentiero si inoltra verso la Valle ed i panorami cambiano, finchè non si raggiungeranno gli Alpi alti, lo sguardo sarà preso solo dalla Valle poiché le alte ed impervie cime impediranno di volgerlo ai
panorami lontani. Attenzione, da Pönt in avanti, la linea telefonica del cellulare è praticamente nulla.
Impressionante lo sguardo verso la Parete rocciosa da Téciasc, parete percorsa da diversi itinerari di
arrampicata (vedi guida d’arrampicata del Canton Ticino di Glauco Cugini, edizioni CAS). Si raggiunge la
zona di Gèra con un ponte a volta in Legno di recente costruzione, quello vecchio di ferro fu distrutto da
una buzza. Vicino al ponte, per i più curiosi si riesce ad intravedere una data incisa del xv secolo ed i segni
dove venivano incastrati i legni per le chiuse per la legna.

Da Gèra il sentiero si inerpica passando tra le rocce e raggiunge il fantastico “Pont dal Sabiòn” o “Pont da
Sass” che scavalca le profonde gole del fiume Nala. Il ponte risale agli inizi del 1600 e assieme alla “Schèra
longa”, lunga ed imponente scalinata che si trova appena sopra, sono la testimonianza più eclatante del
lavoro svolto nel passato per colonizzare la Valle e poterne utilizzare i pascoli alti.

Si raggiunge poi il Monte di Scign, una bella Cappella del 1958, ci introduce alla parte dove vi sono diverse cascine che in passato, oltre ad essere utilizzate come maggengo intermedio, erano zona di cantine per la conservazione dei formaggi prodotti sugli alpi. Attualmente da Scign alla Pira le cascine sono occupate da villeggianti soprattutto durante l’estate.

A Merisciolo si incontra un secondo ponte datato 1640 (circa), il “Pont dala Sèra”; l’attuale nome è dovuto
alla serra che in passato veniva costruita per l’accumulo di legname, probabilmente nel periodo del taglio
del “Bosco Nero” svoltosi attorno al 1873. Dal 2004 i boschi della Valle fanno parte di una Riserva Forestale che, assieme ai boschi della Valle di Cresciano, ne fa una delle più vaste della Svizzera con i suoi circa 15 km quadrati.

Dalla Pira avanti la Valle diventa ancor più selvaggia e poco frequentata, la vegetazione allo stato naturale è la padrona assoluta ed i selvatici, pur se presenti, di non facile osservazione poiché le radure son poche ed i boschi intricati. A 1550 m.s.m. si raggiunge Voisc, alpe con tre cascine che il Patriziato ha riattato
recentemente e che si presta benissimo come punto di pernottamento per lo svolgimento di diverse gite
(vedi rifugi della Valle).

Si attraversa poi il bosco dei “Larasitt” e ci si inerpica fino all’Alpe di Göscro, bel balcone sulla Valle, qui si
inizia ad allargare lo sguardo sulle cime ad Ovest della Valle e si esce dalla zona più boschiva per addentrarsi sui ripidi pascoli alti. Percorrendo il”Busnéll”, ripida gola che supera un balzo roccioso, la vista sulle cascate della Nala è affascinante ed i fotografi le sapranno apprezzare. Si raggiunge così l’Alpe di Örz, dove le fresche acque della sorgente della Nala la fanno da padrone ed il vasto pianoro che ne è il corollario, è decorato da grossi massi franati in passato dalle pendici del Toron d’Örz. Lo sguardo qui può liberarsi, e sedendosi davanti alle cascine ad apprezzare il tramonto serale prima di coricarsi, libera la mente da qualsiasi pensiero.

Da Örz, si può poi seguire il sentiero che porta alla Cima del Toron; il sentiero che porta in Valle di
Cresciano/Claro/Brogoldone, il sentiero che porta alla Bocchetta di Piancra Géneura/Calanca/ Landarenca;
il sentiero che porta in Cava; o seguire il sentiero che percorre gli Alpi alti della sponda destra della Valle:
Mota / Casnéd / Ténc / Pianvedri / Otri / Stabiell / Bass

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