I monti sovrastanti il paese sono attualmente utilizzati come zone di villeggiatura mentre in passato erano il sostentamento per i periodi autunnali e primaverili. Sulla sponda destra il sentiero parte dal Lög e raggiunge la bellissima Chiesa di Santa Maria del Castello, costruita sulle rovine di un’antica fortificazione di cui si hanno poche testimonianze, forse addirittura un castello stando alla leggenda.
Il sentiero sale poi passando ai bordi del bosco (Piantagione degli anni 80) e raggiunge il monte di Cömbra che permette una particolare osservazione dall’alto del paese e della Riviera.
Foto Cömbra
Attraversato il monte il sentiero apre la vista su Biasca e la Bassa Leventina. Portandosi in quota, il sentiero
segue le conformazioni delle cenge e raggiunge Piotèla da dove solo gli escursionisti più esperti potranno raggiungere la cima da Bass ed il rispettivo Alpe o i monti di Biasca. In effetti certi passaggi per raggiungerli sono difficilmente reperibili e tecnicamente difficoltosi. Anche senza oltrepassare Piotèla, l’escursionista potrà comunque godere il bel panorama e rientrare direttamente ad Osogna seguendo lo stesso percorso che ha svolto in salita.
Foto Piotèla
Se si vogliono invece scoprire i monti sul lato sinistro del fiume Nala si può seguire o il largo sentiero che
parte in zona scuola dell’Infanzia o la strada (chiusa al traffico privato!) che parte nei pressi del Grotto al
Pozzon. Entrambe si riuniranno in zona Cavèta, vecchia cava in disuso. Da lì si raggiunge Colarga da dove si può seguire il facile sentiero che attraversando il castagneto, sale fino ai monti di Balasch. La zona di Colarga è conosciuta per la pratica del bouldering, dell’arrampicata in falesia e del torrentismo; il fiume che fa da confine con Cresciano è la Boggera, un bagno rinfrescante è inebriante e l’osservazione delle gole che scendono verso il piano permette di immaginare la potenza e la costanza dell’erosione dell’acqua sulle rocce. La massima prudenza è comunque da tenere presente poiché la zona è impervia. Interessante la visita alla Chiesa di Santa Pietà e la vista che si gode dal terrazzo antistante.
